Finisce la Milano Green Week – panoramica sugli eventi CLEVER Cities Milano
Chiude il sipario sulla seconda edizione della Milano Green Week, evento promosso dal Comune di Milano e dedicato al verde in città, che si è tenuto dal 26 al 29 Settembre 2019.
CLEVER Cities Milano ha partecipato alla Green Week con una serie di eventi tra cui una giornata dedicata alle Soluzioni Basate sulla Natura a Milano, il 27 Settembre, ed un itinerario di visite guidate alla scoperta di tetti e pareti verdi a Milano il 28 Settembre.
L’evento “Soluzione Natura in città: nei cortili, sui tetti e sulle pareti” si è tenuto nella Sala delle Colonne, presso la Fabbrica del Vapore il 27 Settembre ed è stata un’opportunità per scoprire il lavoro svolto a Milano a sostegno delle soluzioni basate sulla natura; l’evento è stato aperto da Pierfrancesco Maran Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura e da Simona Collarini Direttore Area Pianificazione Urbanistica Generale del Comune di Milano ed è stata l’occasione di presentare casi studio e soluzioni, ed i benefici e costi associati a tetti e pareti verdi (Ambiente Italia: Maria Berrini, Lorenzo Bono). Si è ovviamente anche parlato del Progetto CLEVER Cities in Europa e le esperienze di Milano, Londra ed Amburgo (Comune Milano: Emilia Barone; Martin Krekeler – coordinatore del progetto CLEVER Cities; Nicola Murphy-Evans – Londra; Jan Pastoors – Amburgo).
Molto interessante anche la Tavola Rotonda sul come moltiplicare queste azioni positive, moderata da Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche sociali e abitative, e le discussioni con l’Associazione Coltivare la Città e gli Ordini professionali Architetti, Agronomi, Ingegneri; AIAPP; ANACI; Assofloro; ANCE-Assimpredil.
A chiudere panoramica su tetti e pareti verdi a Milano, e la presentazione di esempi concreti e progetti.
Il 28 Settembre si è invece tenuto l’itinerario di visite guidate alla scoperta di tetti e pareti verdi a Milano organizzato da ROOFmatters e Ambiente Italia con l’obiettivo di mostrare la qualità e i benefici di alcune delle realizzazioni di pareti e tetti verdi, verticali e orizzontali, integrate nelle coperture edilizie presenti a Milano. Per ognuno dei progetti visitati si è tenuta una presentazione, il confronto con il progettista, l’impresa coinvolta, il committente o con chi si occupa della gestione. È stata quindi l’occasione per iniziare a comprendere le opportunità, le sfide, gli approcci che caratterizzano i diversi progetti e le loro realizzazioni e i vantaggi di queste soluzioni innovative. Una descrizione più dettagliata del tour è disponibile qui.
350 mq di verde verticale (facciata 600 mq comprese finestre e pannelli)
Obiettivi locali
Obiettivi:
Migliorare l’efficienza energetica dell’edificio
Migliorare il comfort interno per i dipendenti
Fornire un ambiente costruito più piacevole soprattutto per coloro che camminano lungo il muro
Miglioramento del microclima
Rafforzare la pratica della riqualificazione degli edifici pubblici attraverso l’integrazione delle NBS
Punti salienti
Nell’ambito del piano “Full Electric” dell’ATM, si stanno prendendo in considerazione opportunità di replica del muro verde in altri depositi di tram e autobus.
Nome dell’intervento
Fermata Tibaldi
Sfida di rigenerazione urbana
Integrazione sperimentale del verde nell’infrastruttura ferroviaria, anche secondo i principi alla base della Strategia Europea per le Infrastrutture Verdi
Numero CAL
CAL1 ☐ CAL 2 ☐ CAL 3 ☒
Tipo di NBS (secondo Catalogo POLIMI)
BSI02 – Pareti verdi TLI02 – Barriere Antirumore Verdi WDS14 – Raccolta dell’acqua piovana Tettoia infrastrutturale lineare verde per impollinatori
Posizione
Gli interventi riguardanti la nuova fermata ferroviaria sono localizzati tra Via Bazzi e Via Pezzotti Milano. Le attività CLEVER si concentrano nella parte nord di Via Bazzi e in Via Fedro e Via Preda.
Dimensioni: quasi 600 mq (30 m * 20 m)
Rendering fermata treno Tibaldi (RFI, 2020)
Obiettivo locale
Il progetto è rivolto a tutti i cittadini, in particolare a coloro che vivono, lavorano e frequentano il quartiere Tibaldi
Breve descrizione
RFI, Italferr e Comune di Milano, con il supporto dei partner di progetto hanno riflettuto sull’integrazione sperimentale del verde nell’infrastruttura ferroviaria. La realizzazione della nuova fermata ferroviaria “Tibaldi” ha rappresentato una grande opportunità.
Alcuni degli obiettivi principali del progetto sono:
Influenzare il territorio in modo equilibrato e sostenibile;
Creare un collegamento tra la fermata ferroviaria e il contesto locale;
Portare nel quartiere la qualità ambientale, la biodiversità vegetale e faunistica attraverso la piantumazione di specie autoctone di alberi, arbusti ed erbacee fiorite;
Il recupero delle acque meteoriche, per creare azioni sinergiche in grado di aumentare il valore e l’attrattività dell’ecosistema locale, a vantaggio dell’intero ambiente naturale.
Nome dell’intervento
Parco Giambellino 129
Sfida di rigenerazione urbana
Salute e benessere umano; Coesione sociale e giustizia ambientale
Numero CAL
CAL1 ☐ CAL 2 ☒ CAL 3 ☐
Tipo di NBS (secondo Catalogo POLIMI)
BSI02 – Pareti verdi PUS04 – Ombra fornita dalla vegetazione PUS05 – Orti comunitari PUS06 – Alberi da frutto urbani PUS14 – Orto a aiuola rialzata PUS15 – Campi fioriti urbani EHB04 – Giardino delle Farfalle EHB02 – Giardinaggio degli uccelli EHB08 – Strutture per Uccelli e Fauna
Posizione
Via Giambellino 129 Superficie: 27.000 mq
Il parco si trova lungo il potenziale corridoio ecologico di collegamento tra la ferrovia di San Cristoforo e Porta Romana.
Il parco è stato suddiviso in due lotti in base alla data di consegna dalla bonifica: il primo lotto comprende l’Orto Comunitario e due pareti verdi, mentre il secondo il restante NBS. Questa distinzione è stata fatta solo per accelerare la consegna dopo i ritardi dell’attività di bonifica. Il Parco invece sarà aperto alla cittadinanza nel suo insieme dopo la realizzazione dell’intera area.
Progetto Parco Giambellino 129 (CdM, 2020)
Obiettivi locali
Il progetto è rivolto a tutti i cittadini, in particolare a quelli che vivono nel Giambellino quartiere e associazioni locali
Nome dell’intervento
Torri in via Russoli 14-20
Sfida di rigenerazione urbana
Salute e benessere umano; Coesione sociale e giustizia ambientale
Numero CAL
CAL1 ☒ CAL 2 ☐ CAL 3 ☐
Tipo di NBS
BSI01 – Tetti verdi (prato/area verde) BSI05 – Agricoltura urbana sui tetti PUS06 – Alberi da frutto urbani PUS13 – Giardino dei sensi
Posizione
Via Russoli, 14, 16, 18 , 20. 20143 Milano (MI)
I rendering di Russoli (Risehouse, 2019)
Misure
Ufficialmente CLEVER Tower è quella del civico 18. Dimensioni: le quattro torri co-progettate e gli edifici di collegamento con tetti verdi Torre CLEVER: tetto verde (prato/area verde) – 326,3 mq ; agricoltura sui tetti – 119,9 mq ; giardino dei sensi – 202,3 mq ; alberi da frutto – 169,9 mq ; altre funzioni (fotovoltaico ; area calpestabile – 91,92 mq ; area perimetrale accessibile – 100,3 mq ). Dimensione totale delle 4 torri: tetto verde (prato/area verde) – 326,3 mq ; alberi da frutto – 509,70 mq ; agricoltura sui tetti – 747,7 mq ; giardino dei sensi – 819,7 mq ; fotovoltaico ; superficie calpestabile – 259,24 mq ; area perimetrale accessibile – 400,2 mq ; EHB01 Giardini dell’alveare – 135 mq ; locale tecnico – 83,7 mq.
Obiettivo locale e gruppi target
Obiettivi:
Isolare meglio i tetti, migliorare la gestione dell’acqua e aumentare l’efficienza energetica del solaio sottostante
Fornire spazi aperti più piacevoli per i residenti e migliorare il loro comfort termico
Migliorare il microclima
Migliorare le condizioni di vita e rafforzare la coesione sociale di un gruppo vulnerabile di persone, i residenti delle case popolari (le quattro torri di via Russoli)
Breve descrizione
La torre CLEVER di via Russoli 18 è costituita da un blocco urbano composto da quattro torri e bassi edifici collegati alle torri. Queste torri sono alloggi sociali residenziali di proprietà di ‘ALER Milano’ – ‘Assessorato all’Edilizia Residenziale della Regione Lombardia’, ente pubblico che possiede e gestisce un patrimonio edilizio pubblico.
Nome dell’intervento
Tetti verdi in via E. Ponti 21 (Villaggio Barona)
Sfida di rigenerazione urbana
Salute e benessere umano; Coesione sociale e giustizia ambientale
Numero CAL
CAL1 ☒ CAL 2 ☐ CAL 3 ☐
Tipo di NBS
BSI01 – Tetti verdi BSI03 – Nano Giardini
Posizione
Via E. Ponti , 21. 20143 Milano (MI)
(Milan CC, 2022)
Misure
Quattro terrazze con tetti verdi: Sala Casolo: 156,96 mq di tetto verde e 9,72 mq di giardino; Casa Noemi: 46,8 mq di tetto verde e 9,36 mq di giardino; Alloggio Casa A77: tetto verde di 25,92 mq e giardino di 12,96 mq; Casa Serena: 47,52 mq di tetto verde e 7,92 mq di giardino.
In totale: 277,2 mq di tetto verde e 39,96 mq di giardini.
Obiettivi locali
Obiettivi:
Isolare i tetti, migliorare la gestione dell’acqua e aumentare l’efficienza energetica del solaio sottostante
Fornire spazi aperti più piacevoli per i residenti e migliorare il loro comfort termico
Migliorare il microclima
Migliorare la salute e il benessere dei residenti con malattie mentali, HIV e con disabilità attraverso l’esposizione/contatto quotidiano al/con il verde
Promuovere l’invecchiamento attivo dei residenti anziani attraverso il giardinaggio