Il 28 Settembre si è tenuto l’itinerario di visite guidate alla scoperta di tetti e pareti verdi a Milano organizzato da ROOFmatters e Ambiente Italia. L’itinerario è stato organizzato in occasione della Milano Green Week ed è stata l’occasione di mostrare la qualità e i benefici di alcune delle realizzazioni di pareti e tetti verdi, verticali e orizzontali, integrate nelle coperture edilizie presenti a Milano.
Per ognuno dei progetti visitati si è tenuta una presentazione, il confronto con il progettista, l’impresa coinvolta, il committente o con chi si occupa della gestione. È stata quindi l’occasione per iniziare a comprendere le opportunità, le sfide, gli approcci che caratterizzano i diversi progetti e le loro realizzazioni e i vantaggi di queste soluzioni innovative.
La prima tappa dell’itinerario ha portato all’Hotel Viu, albergo aperto circa un’anno fa, non distante dal Cimitero Monumentale di Milano. Su richiesta del Comune di inverdire la facciata dell’edificio è stato coinvolto lo studio Milanese AG&P che ha proposto un’intervento esterno in vasi. Ognuna delle due facciate è caratterizzata da piante diverse, scelta influenzata dall’esposizione al sole (le pareti sono esposte ad est e ad ovest). Circa il 70% delle piante sono sempreverdi, il restante perde le foglie a fine estate. Il facility manager dell’albergo fa un controllo sullo stato della parete una volta ogni due settimane: nel caso di malfunzionamento del sistema, avvisa la progettista che interviene. A solo un anno dall’apertura dell’albergo, come si può vedere dalle foto le facciate sono colorate di un verde intenso.
https://www.hotelviumilan.com/https://agep.it/
Dopo un breve tragitto in tram, l’itinerario è arrivato in Via Fiori Chiari nel centro del quartiere storico Brera. Qualche anno fa Sundar Italia ha realizzato qui la parete verde per il ristorante giapponese Sushi B. Come tecnica di base si sono ispirati al sistema sviluppato da Patrick Blanc.
La parete è lunga quanto il ristorante, comincia all’aperto ed entra in una zona al coperto. Una delle sfide nella realizzazione delle pareti verdi è l’attacco al suolo fino ai due metri d’altezza, perché è qui che le piante soffrono maggiormente il passaggio delle persone. È una considerazione che deve essere tenuta in conto in fase di progettazione e nella scelta delle piante. Grazie alla buona progettazione ed un monitoraggio continuo (anche a distanza) la parete verde del Sushi B è in un’ottimo stato.
https://sushi-b.it/https://www.sundaritalia.com/it/
L’ultima tappa è stata dedicata a Superstudio Più, e all’orto sul tetto progettato nel 2014. L’architetto Tiziana Monterisi ci ha raccontato come è nato il progetto in preparazione per l’Expo Milano 2015: insieme all’artista Michelangelo Pistoletto hanno progettato e realizzato il Terzo Paradiso, una risaia sul tetto. A fianco alla risaia c’era lo spazio per un orto e grazie all’intervento dell’assessore Rabaiotti e la volontà di un gruppo di donne in pensione è stato fondata l’Associazione Coltivare la Città, che oltre a curare l’orto organizza diversi eventi (culturali) per i quali coinvolge gli abitanti delle case Aler in Via Russoli. Il tetto si è dimostrato un successo non solo a livello sociale, ma anche a livello di biodiversità: da subito si è creato un micro-ecosistema nel quale libellule, zanzare e rane (riportate sul tetto) si sono trovate a vivere insieme. Avendo appena finito gli ultimi raccolti dell’estate ‘le sciure’ si preparano ora all’orto invernale.
http://www.coltivarelacitta.it/https://www.facebook.com/Associazione-Coltivare-La-Citt%C3%A0-172656223330921/http://www.superstudiogroup.com/i/home/home.html