Il focus del CLEVER Action Lab 1 (CAL 1) è la progettazione e promozione di soluzioni innovative per tetti e pareti verdi multifunzionali, che presentano molteplici vantaggi (ambientali, sociali ed economici) per le persone che vivono, lavorano e/o utilizzano gli edifici. Il CAL1 promuove una campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di aumentare la conoscenza dell’importanza del verde nei nostri edifici. Oltre a ridurre gli impatti ambientali, la presenza di verde pensile può portare benefici sociali ed economici che complessivamente contribuiscono al miglioramento della qualità della vita di chi abita l’edificio e della comunità circostante. La traduzione di questa consapevolezza in azione passa attraverso un cambiamento degli strumenti normativi e dei meccanismi di incentivazione, ma necessita anche di una rinnovata capacità progettuale e del rafforzamento della filiera di produttori, installatori e manutentori locali, in grado di garantire una più efficace diffusione dei tetti e delle pareti verdi nel comparto edilizio.

Le Azioni previste dal progetto, che saranno sviluppate nel CAL 1 sono:
- Attività di coinvolgimento e divulgazione: sviluppo di una campagna partecipata di promozione, mirata alla diffusione di Tetti e Pareti Verdi
- Traduzione di questa consapevolezza in azione: realizzazione dei progetti pilota CLEVER
Gli strumenti e le attività di promozione previste:
- Linee di incentivo e finanziamento: supporto finanziario da parte del Comune di Milano (all’interno del Bando BE2 per l’Efficienza Energetica) facilitazione nell’accesso a linee di credito, informazione su detrazioni fiscali e incentivi nazionali; affinamento di incentivi e regole del Piano di Governo del Territorio; premi e visibilità per le buone pratiche esistenti; coinvolgimento dei privati nel cofinanziamento e nelle sponsorizzazioni.
- Supporto e affiancamento a imprese e progettisti, a condomini e proprietari di edifici, che siano interessati a sviluppare coperture verdi a Milano, mappatura del potenziale di intervento a Milano e nella sua area metropolitana; segnalazione di imprese e soggetti che offrono servizi e prodotti.

- Azioni di sensibilizzazione, formazione, confronto rivolte a target mirati (operatori economici, professionisti, condomini, cittadini), per promuovere le coperture verdi e per condividere esperienze già realizzate (analisi di soluzioni, benefici, costi).


(©ROOFmatters & AMBIT)




Linee di azione
A novembre 2019 l’Amministrazione comunale ha pubblicato l’avviso per selezionare soggetti interessati alla realizzazione di coperture verdi nei propri edifici attraverso un percorso di co-progettazione, co-implementazione e monitoraggio delle soluzioni verdi secondo gli obiettivi del progetto CLEVER Cities.
Il 15 Gennaio 2020 è stato invece pubblicato l’avviso per l’individuazione di soggetti che potessero entrare a far parte di un elenco di professionisti dotati di adeguate competenze in tema di progettazione di pareti e tetti verdi.
Sono state selezionate 10 manifestazioni d’interesse e 17 professionisti. Gli elenchi sono consultabili sul sito del Comune di Milano: esito avviso professionisti, esito avviso manifestazioni di interesse.

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I tetti e le pareti verdi CLEVER
Gli strumenti e le attività di promozione messe in atto in questi anni grazie al progetto CLEVER Cities hanno portato alla realizzazione dei seguenti interventi:
PARETE VERDE Deposito – ATM – via Giambellino 121
La parete verde ATM è situata sulla facciata anteriore dell’edificio amministrativo del deposito degli autobus del Comune di Milano (di seguito ATM). Il progetto è stato avviato dall’Ufficio Sostenibilità di ATM come estensione del piano strategico “Full Electric”, la cui finalità è la completa elettrificazione del trasporto pubblico entro il 2030.
La co-progettazione della parete verde, che ha coinvolto il personale ATM e l’agronomo Paolo Pignataro scelto dall’elenco di professionisti esperti CLEVER Cities, avrebbe dovuto svolgersi in quattro incontri ma la qualità e intesità della collaborazione ha permesso di definire il progetto conclusivo, con l’accordo di tutti, già nel terzo incontro.
La co-progettazione ha permesso a molti dipendenti di ATM, anche di dipartimenti diversi, di esprimere le proprie esigenze, idee, opinioni e di condividere le proprie specifiche conoscenze tecniche dell’edificio, facilitando notevolmente il professionista CLEVER nella progettazione della parete verde .
Al termine del processo di co-progettazione, ed in seguito a tre incontri con il Comune di Milano, è stato possibile presentare la domanda di cofinanziamento per il bando pubblico BE2 e usufruire del contributo alla progettazione messo a disposizione dal progetto CLEVER Cities.
Questo intervento non si limita esclusivamente ad apportare un miglioramento estetico in una via ad alto scorrimento ma, grazie ad uno studio accurato delle specie arboree utilizzate, comporta un miglioramento della qualità dell’aria, in quanto alcune specie trattengono le polveri sottili, ed un abbassamento della sua temperatura nei mesi più caldi.
La parete verde del deposito di ATM è lunga 75 m e alta 8 m, per un totale di 600mq, di cui 350mq inverditi. Sono state utilizzate oltre 10.000 piante di oltre 20 essenze diverse, scelte appositamente per supportare la biodiversità urbana.
TETTI VERDI – Via Ponti
Nel complesso multifunzionale di via Ponti, articolato in diverse “case” e dove si combinano alloggi sociali, negozi e case di cura integrate e un parco pubblico, sono stati realizzati quattro tetti verdi.
Neglii edifici interessati dall’intervento vivono gruppi di persone con diverse vulnerabilità, tra cui malati di HIV/AIDS e persone con malattie psichiatriche. Uno degli edifici è aperto all’uso pubblico.
Le attività di co-progettazione, svoltesi online a causa delle restrizioni per Covid-19, hanno permesso ai residenti di quattro strutture, accompagnati dall’agronomo Emanuele Bortolotti scelto dall’elenco di professionisti esperti CLEVER Cities, di valorizzare le proprie esigenze e desideri nella definizione di ciascuno dei quattro tetti verdi.
Durante la fase di co-progettazione un’altra “casa” del complesso, di proprietà privata, riconoscendo gli aspetti positivi di un tetto verde, ha aderito al progetto CLEVER Cities e chiesto che ne venisse realizzato uno anche sulla propria terrazza. Contestualmente, la direzione del complesso ha deciso di realizzare un tetto verde anche su di un’altra piccola terrazza, portando a sei i tetti/terrazze verdi realizzati.
Un mese il tempo impiegato per trasformare le terrazze in tetti verdi con grandi aree a prato, per un totale di 277mq, e grandi vasi di piante/nano gardens, per un totale di 40mq. Al fine di supportare i residenti nell’attività di manutenzione dei tetti verdi è stato elaborato un programma che prevede anche dei corsi di formazione che coinvolgono i professionisti della CLEVER Urban Innovation Partnership.
TETTI VERDI – Via Russoli 18
La torre CLEVER di via Russoli fa parte di un complesso di edilizia residenziale pubblica, composto da quattro torri collegate tra loro da un edificio a due piani, proprietà di “ALER Milano” – “l’Azienda Regionale per l’Edilizia Residenziale della Lombardia”. La gestione del complesso è in capo ad ALER e ad un “Comitato di autogestione” composto dai residenti del complesso.
La riqualificazione delle torri inizia nel 2010, con la rimozione dell’amianto dalle facciate e dai tetti degli edifici, per proseguire, negli anni recenti, con un intervento di riqualificazione energetica dell’intero complesso che, grazie al progetto CLEVER Cities, ha comportato anche l’utilizzo delle Nature Based Solutions (NBS).
Il percorso di co-progettazione per i tetti verdi delle torri di via Russoli ha avuto una durata di cinque mesi ed ha visto il coinvolgimento di più di quaranta stakeholder provenienti da diversi ambiti, tra i quali università, Grande Distribuzione Organizzata, aziende realizzatrici di tetti verdi, società operanti nei media, start-up, associazioni sociali e ambientali, istituzioni pubbliche.
L’intensa fase di co-progettazione, infatti, non ha riguardato solo la progettazione del tetto verde in stretta collaborazione con i residenti ma ha portato a definire anche un programma di attività ed iniziative quali la realizzazione di un documentario ,in collaborazione con gli studenti della vicina università IULM, che racconti come è nato il comitato di autogestione dei residenti di Russoli e l’idea di riqualificare le torri, la fornitura al supermercato di prossimità di parte dei prodotti che verranno coltivati sui tetti, l’organizzazione di eventi per coinvolgere ulteriormente i residenti e i cittadini nella fase di co-implementazione, nonché di workshop quali occasioni di confronto con buone pratiche di coltivazione sui tetti a livello europeo.
La riqualificazione energetica degli edifici e la realizzazione dei tetti verdi è in fase di ultimazione.