Il Laboratorio di Giambellino 129 si inserisce nel quadro del più ampio progetto di Sviluppo Urbano Sostenibile per il Quartiere Lorenteggio (AdP Lorenteggio), che prevede una molteplicità di interventi riguardanti l’edilizia residenziale pubblica, la mobilità, gli spazi verdi e i servizi pubblici.

Tra questi interventi rientra la co-progettazione e realizzazione dell’area verde di Via Giambellino 129 (G129), un’area di 27.000 mq, per lungo tempo abbandonata che, dopo un intervento di bonifica, verrà trasformata in un parco attrezzato.

L’area si colloca nel cuore del quartiere Giambellino, in un punto di connessione ecologica davvero interessante per Milano, a cavallo tra gli scali di San Cristoforo e di P.ta Romana. In questo sistema potenzialmente connesso, la natura può ritrovare un suo spazio anche all’interno della città.

In tale contesto, il progetto Clever Cities porta l’attenzione sul ruolo determinante che la natura può rivestire per migliorare la qualità ambientale, la biodiversità e il benessere dei cittadini in un processo di rigenerazione urbana.

È possibile progettare quest’area potenziando il suo ruolo ecologico senza sacrificare il desiderio dei cittadini di viverla quotidianamente? 

Possiamo migliorare effettivamente la qualità della vita anche attraverso la natura?  

È possibile coinvolgere i cittadini nella co-gestione di infrastrutture verdi che necessitano di una manutenzione più esperta e continuativa?

Queste sono le domande di partenza a cui si cercherà di dare risposta attraverso un processo di co-creation che parta dalla co-progettazione dell’area con cittadini e associazioni, per arrivare alla co-realizzazione e co-gestione degli spazi e del verde, secondo le modalità dei giardini condivisi.

Il co-design

Nell’ambito dell’AdP Lorenteggio, tra luglio e novembre 2019, il Servizio di Accompagnamento Sociale (P.A.S.) / gestione Laboratorio Sociale Lorenteggio – MILO.Lab, in collaborazione con Clever Cities ha condotto un percorso partecipativo, coinvolgendo cittadini e associazioni locali nella co-progettazione dell’area G129, ascoltando istanze e bisogni, ma anche raccogliendo interessi e disponibilità a collaborare con il Comune di Milano per la futura cura egestione del parco.

Dopo una prima fase dedicata all’ascolto di alcuni attori chiave, si sono svolti 3 workshop di co-design aperti al pubblico.

A partire da novembre 2019 il gruppo tecnico costituito da referenti del Comune di Milano, di MILO.Lab e di Clever Cities ha ulteriormente approfondito alcuni aspetti progettuali. In questa fase Clever Cities, con Eliante, ha supportato la co-progettazione delle Nature Based Solutions (NBS) dell’area verde.

Le NBS proposte sono state selezionate a seguito di una pre-verifica di fattibilità condotta con l’Amministrazione comunale, tra giugno e agosto 2019 e del percorso partecipativo tenutosi tra luglio e novembre 2019, con gli attori locali.

L’idea è di far diventare G129 un’area verde aperta a tutta la città: un giardino culturale incentrato sulla relazione tra uomo e natura in area urbana, usando le NBS per creare una narrazione di questa relazione. A titolo esemplificativo questa relazione può includere: l’osservazione della biodiversità (per scoprirla o sentirsi più felici), la produzione di alimenti sani e equi (orti, frutteti, ecc …), l’arte e l’innovazione, lo sport e la pratica di attività di svago in spazi aperti.

Nature Based Solutions a G129

Sulla base delle indicazioni raccolte, i progettisti hanno lavorato per privilegiare soluzioni naturalistiche in grado di massimizzare gli effetti ambientali degli interventi, garantendo una larga fruizione e interazione da parte dei cittadini, anche in termini di manutenzione e gestione. In prima ipotesi, l’area di Giambellino 129 ospiterà:

  • un’area naturalistica per osservazione dell’avifauna (bird gardening);
  • un’area a prato selvatico con oasi per le farfalle;
  • un’area gestita ad orto e frutteto comunitario;
  • un green wall co-gestito con i cittadini, come prototipo da riprodurre su terrazzi e balconi;
  • piante efficaci per l’assorbimento di inquinanti.

Grande attenzione sarà rivolta all’aspetto didattico, per far sì che G129 sia per i cittadini un luogo dove scoprire, sperimentare, imparare come sia possibile riprodurre gli elementi verdi  sui balconi, negli edifici, nei cortili e negli spazi vuoti della città.

Tavola progetto Giambellino 129

Video su Giambellino 129 e le NBS

MILO·Lab ha effettuato una serie di video sul processo di coprogettazione del nuovo verde urbano di via Giambellino 129; il secondo video della collezione ha per protagonista CLEVER Cities e le Nature Based Solutions ed disponibile qui: https://www.milolab.org/video-2-nature-based-solutions/ 

La co-progettazione in Giambellino 129

Dal sondaggio condotto nella primavera del 2021, nella prima fase del monitoraggio CLEVER, sono emerse informazioni molto interessanti che hanno fornito una base importante per il processo di co-creazione: su 167 intervistati, il 50% ha dichiarato che, quando frequenta le aree verdi, utilizza solo quelle esistenti nel quartiere e che il grado disoddisfazione, per questi spazi, è molto basso.

La co-creazione con la comunità locale è stata valorizzata quale strumento (attraverso la co-progettazione e la co-implementazione) per creare un’area verde che risponda realmente ai bisogni e alle richieste delle persone e che permetta di individuare nella co-gestione uno strumento per la conservazione e la protezione di questi spazi pubblici. Allo stesso tempo, le attività di progettazione tecnica (co-progettazione), applicando un approccio multidisciplinare che ha portato al tavolo competenze e professionalità di naturalisti, antropologi ed esperti di partecipazione pubblica, solitamente non coinvolti nella progettazione di elementi verdi, hanno mirato a integrare nella progettazione dell’area alcuni obiettivi cruciali per le sfide ambientali e sociali della città. In particolare, il rafforzamento della biodiversità urbana e dei valori ecologici del verde urbano, nonché la valutazione dell’impatto sociale derivante dall’uso di soluzioni verdi nei processi di rigenerazione, sono stati di fondamentale importanza.

Al suo interno il parco avrà un’area giochi, un prato selvatico, con essenze gradite agli insetti impollinatori, una piazza d’incontro e un’area recintata condivisa, attrezzata con orti, gazebo e sedute.

L’implementazione dell’area è iniziata con le opere di bonifica dei suoli: in particolare, il Programma di Rigenerazione Lorenteggio ha realizzato un piano di bonifica dei lotti di terreno, a partire da ottobre 2019 che si è concluso nel giugno 2022 (primo lotto) e nel settembre 2022 (secondo lotto).

Le prime fasi di piantumazione per la realizzazione del nuovo parco di via Giambellino 129 sono iniziate il  18 marzo 2023, con una giornata pubblica di piantumazione delle prime piante.

I lavori di realizzazione del parco termineranno presumibilmente nei primi mesi del 2024.

Co-realizzazione e co-gestione

Tutte le associazioni e le persone interessate ad avere un piccolo angolo di natura da vivere fuori casa potranno trovare in Giambellino 129 il luogo giusto che fa per loro.
Nel parco, ci si potrà cimentare con l’agricoltura urbana negli orti comunitari, dedicarsi all’osservazione di uccelli e farfalle entrando a far parte di veri e propri gruppi di monitoraggio, ci si potrà prendere cura delle mangiatoie del bird garden, oppure dedicarsi all’organizzazione di attività sociali ed eventi all’aperto.
E non importa quanto si sia già esperti di verde: come prendersi cura delle piante e degli spazi verdi lo impareremo insieme!

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