Nel corso del 2021, nell’ambito dell’indagine sociale avviata per il monitoraggio delle attività di progetto (di cui abbiamo parlato qui) abbiamo lanciato un questionario intitolato “Giambellino ha il pollice verde? Indagine sulla relazione del quartiere con la natura.” Questo è il primo di due articoli nei quali raccogliamo e commentiamo i dati raccolti dal questionario e proviamo a dare una risposta alla domanda che ci siamo posti. Qui di seguito presenteremo quello che gli abitanti di Giambellino ci hanno raccontato sul loro modo di fruire le aree verdi, mentre nel prossimo articolo affronteremo invece il tema del rapporto con la natura e con la biodiversità urbana.
Alcune delle domande del questionario chiedevano alle persone di esprimersi sull’uso che fanno delle aree verdi, sui loro criteri di scelta e sul tempo che trascorrono solitamente in questi spazi. Poiché i questionari sono stati somministrati nella primavera del 2021, abbiamo chiesto anche se il rapporto con le aree verdi fosse cambiato in seguito alla crisi sanitaria causata dall’epidemia di COVID-19. Infine, i partecipanti al questionario erano chiamati a esprimere la loro opinione sulle aree verdi presenti nel quartiere Giambellino Lorenteggio.

Il questionario è stato disponibile online per circa due mesi e hanno risposto 167 persone. Le risposte raccolte ci offrono diversi spunti su quale sia il rapporto di alcuni abitanti del quartiere con le aree verdi e quanto queste siano importanti nella loro vita quotidiana. Ad una prima analisi dei dati, possiamo rispondere affermativamente alla domanda che dà il titolo al nostro questionario. Sì, le persone che hanno partecipato al questionario ci dicono che Giambellino ha il pollice verde, anche se dalle risposte delle persone emergono anche alcune preoccupazioni e criticità. In generale, osserviamo che le aree verdi costituiscono un luogo importante per le persone e che molte di loro le frequentano con regolarità. Osserviamo però anche che la sicurezza di questi luoghi e il loro stato di mantenimento destano qualche preoccupazione, in particolare per quanto riguarda le aree che si trovano nel quartiere.

La fruizione delle aree verdi: tempi, attività e criteri di scelta.

La maggior parte delle persone che hanno risposto al questionario frequenta con regolarità le aree verdi della città: il 33% dei rispondenti ha detto di recarsi in un’area verde tutti i giorni, anche più volte al giorno, mentre il 42% delle persone ci va almeno una volta alla settimana. Solo l’1% ha risposto di non andare mai in un’area verde.

Per quanto riguarda il tempo trascorso nel verde, solamente l’1% dei rispondenti trascorre nelle aree verdi l’intera giornata, mentre il 27% ha detto di frequentarle giusto il tempo di fare due passi. Per il 41% delle persone il tempo trascorso in questi spazi dipende dalla situazione. I dati sul tempo trascorso nelle aree verdi mostrano dunque una maggiore variabilità rispetto a quelli relativi alla loro frequenza e ci dicono che le persone cercano di frequentare questi spazi, ma che gli impegni della vita quotidiana influiscono sul tempo che si ha a disposizione per farlo.

Le motivazioni per cui le persone scelgono di passare del tempo nelle aree verdi e le attività che svolgono in esse sono eterogenee e tra quelle proposte nel questionario non ce n’è una preponderante, anche se si possono osservare alcune tendenze.
In particolare, il 23% dei rispondenti ha affermato di frequentare le aree verdi per rilassarsi, mentre il 21% ha detto di farlo per stare nella natura. Il 13% ha risposto che stare al fresco è uno dei motivi per cui frequenta le aree verdi e altrettante persone ci vanno per incontrare qualcun altro. L’11% delle persone ha detto di frequentare le aree verdi per praticare sport. Le altre opzioni presenti nel questionario hanno percentuali minori: far giocare i bambini (9%) portare a passeggio il cane (4%) attività culturali (4%). È interessante osservare che da queste risposte si evince che una parte significativa delle persone frequentano le aree verdi alla ricerca di benessere e di un miglioramento della qualità della vita.

Le persone scelgono di passare una parte del proprio tempo nelle aree verdi per alcune ragioni, ma quando si tratta di selezionare concretamente un’area in cui andare entrano in gioco criteri di scelta che sono legati a molti aspetti della vita quotidiana, che non riguardano solamente ciò che si cerca in un’area verde, ma anche gli spostamenti, il lavoro, i ritmi di vita.
Nel nostro questionario, abbiamo chiesto alle persone quali fossero i criteri con cui scelgono le aree verdi da frequentare. Gli aspetti che più influiscono sulla scelta di un’area verde sono la vicinanza alla casa o al lavoro e la pulizia dell’area, entrambe al 19% delle preferenze. In seguito troviamo la percezione di sicurezza (15%), la qualità estetica (13%), gli aspetti naturalistici (12%), le zone d’ombra (11%), le attrezzature (8%), la presenza di aree cani (2%).
Possiamo dunque osservare che sebbene le persone passino il loro tempo nelle aree verdi principalmente per rilassarsi e stare nella natura, gli aspetti naturalistici, quelli estetici e le zone di ombra non rientrano tra i criteri principali per la scelta concreta di un’area, mentre la prossimità, la percezione di sicurezza e la pulizia costituiscono fattori importanti nella scelta. Questi dati suggeriscono l’importanza di offrire spazi verdi che permettano alle persone di trovare vicino alla propria abitazione o alla propria sede di lavoro luoghi nei quali sentirsi vicino alla natura e rilassarsi.

Poiché il questionario è stato somministrato nel 2021, a circa un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata al COVID-19, abbiamo voluto chiedere alle persone se questa situazione avesse in qualche modo influito sul loro rapporto con le aree verdi.
Il 45% delle persone ha risposto che, a seguito dell’emergenza, considera le aree verdi una parte importante del suo quartiere più di quanto facesse prima. Per il 10% dei rispondenti le aree verdi costituiscono un luogo in cui rilassarsi più di quanto facessero prima dell’emergenza e per il 7% le aree verdi rappresentano luoghi liberi in cui incontrare persone più di quanto lo rappresentassero prima. Solo il 38% dei rispondenti ha affermato che il proprio rapporto con le aree verdi non è cambiato. Il periodo di confinamento e le restrizioni più o meno intense vissute negli ultimi anni, hanno dunque avuto un effetto sul rapporto delle persone con il verde, viste maggiormente come un luogo importante nella vita quotidiana delle persone.

Percezioni e frequentazione delle aree verdi nel quartiere Giambellino Lorenteggio.

In vista della creazione del nuovo parco di Giambellino 129, ai partecipanti al questionario sono state rivolte alcune domande specifiche riguardo le aree verdi del quartiere Giambellino Lorenteggio, per capire se queste rientrano tra quelle che scelgono di frequentare e quali sono le percezioni degli abitanti rispetto a queste aree.
Considerando la frequenza delle aree verdi in generale, troviamo che il 40% dei rispondenti frequenta un’area verde del quartiere la maggior parte delle volte, mentre il 10% dice di andarci sempre. Questi dati sono coerenti con quelli che riguardano i criteri di scelta delle aree, nei quali la vicinanza alla casa o al lavoro sono un fattore importante. Il 23% delle persone ha risposto di frequentare un’area del quartiere la metà delle volte, mentre il 26% ha detto di non andarci quasi mai e l’1% di non frequentarle mai.

Anche se possiamo osservare che il 50% di chi ha risposto frequenta le aree verdi del quartiere la maggior parte delle volte o sempre, la soddisfazione generale rispetto a questi spazi è molto bassa.
Il 52% ha risposo ti non essere soddisfatto delle aree verdi del quartiere Giambellino Lorenteggio e il 5% ha risposto di essere molto insoddisfatto. Solo il 27% ha detto di essere soddisfatto e il 2% di essere molto soddisfatto. Il 14% ha risposto di non conoscerle o di provare sentimenti neutri.

Per comprendere meglio le ragioni dell’insoddisfazione delle persone rispetto alle aree verdi del quartiere, è necessario analizzare più in dettaglio alcuni elementi specifici di queste aree. Nel nostro questionario, ci siamo focalizzati sui seguenti aspetti: pulizia, sicurezza, attrezzature, aspetti naturalistici, estetica, accessibilità, quantità.
I risultati del questionario mostrano che la pulizia è l’aspetto su cui i rispondenti al questionario sono meno soddisfatti (46,1% si dichiara non soddisfatto e 22.2% per niente soddisfatto). Anche per quanto riguarda le attrezzature, gli aspetti estetici, quelli naturalistici e la quantità di aree la maggior parte delle persone hanno risposto di non essere soddisfatte.
Rispetto alla sicurezza, il 32% delle persone ha risposto di essere neutrale, e il 14,4% di non essere per niente soddisfatto e il 32,3% di non essere soddisfatto.
L’aspetto su cui la maggior parte dei rispondenti si è espresso in modo positivo è quello dell’accessibilità delle aree verdi, di cui il 49,7% si è detto soddisfatto.

Vediamo infine quali sono nella percezione delle persone i principali rischi che riguardano le aree verdi del quartiere Giambellino Lorenteggio.
Nel questionario abbiamo presentato diversi tipi di possibili rischi o criticità. Il 45,5% delle persone che hanno risposto pensano che nelle aree verdi del quartiere il rischio di vandalismo sia elevato, una percentuale simile (44,9%) riguarda chi considera elevato il rischio di degrado, anche lo stato di abbandono costituisce un elemento di preoccupazione per le persone che hanno risposto: il 41,3% pensa che questo sia un rischio elevato per le aree verdi del quartiere.
Il rischio di farsi male non rappresenta una preoccupazione significativa per chi ha risposto: il 37,7% pensa che questo rischio sia uguale a quello che si corre in altri luoghi.
Per quanto riguarda invece la criminalità, si registra una certa preoccupazione: il 27,5% pensa che il rischio sia elevato e il 22,2% pensa che sia poco elevato.

Possiamo dunque osservare che le preoccupazioni delle persone riguardano soprattutto la sicurezza, l’abbandono e il degrado delle aree. Aspetti, questi, emersi anche durante gli incontri di co-progettazione del parco di Giambellino 129, durante i quali la co-gestione di alcune aree del parco e il coinvolgimento degli abitanti in attività sociali e di educazione ambientale da svolgersi al suo interno sono state considerate importanti opportunità per offrire una risposta concreta a queste problematiche. Allo stesso tempo, prevedere una co-gestione di alcune aree del parco di Giambellino 129 risponde concretamente al bisogno delle persone del quartiere di trascorrere del tempo a contatto con la natura ed esercitare il proprio pollice verde nella cura condivisa del verde.

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