In occasione del 3° anniversario di CLEVER Cities, i 34 partner del progetto si sono riuniti il 26-27 maggio all’Assemblea Annuale CLEVER per fare il punto sui traguardi raggiunti e delineare un piano di collaborazione sui principali risultati da sviluppare nel corso del 2022 e del 2023, cementando l’eredità del progetto.
L’incontro ha rivelato che, nonostante la pandemia COVID-19, le città Front-Runner CLEVER sono riuscite a utilizzare metodi di partecipazione digitale per incoraggiare i residenti locali ad avere voce in capitolo su come saranno i loro quartieri in futuro e stanno progredendo con la pianificazione, implementazione e monitoraggio di soluzioni basate sulla natura per costruire ambienti urbani più verdi, più sicuri, inclusivi e più sostenibili.

Alcuni dei punti salienti presentati dalle città Front-Runner del progetto durante l’incontro includono:
- La strategia di Milano per aumentare le interazioni delle persone con la biodiversità urbana attraverso elementi verdi e innovativi come spazi a misura di impollinatori, un buffer verde vicino alla stazione ferroviaria Tibaldi e tetti e pareti verdi cofinanziati. La città ha utilizzato sondaggi per consultare i residenti su quali servizi vorrebbero vedere implementati vicino alla stazione Tibaldi e per scoprire le loro specie vegetali preferite per lo spazio;
- La messa a dimora di un prato fiorito, un meleto e aiuole rialzate vicino a un alloggio per rifugiati ad Amburgo, nonché l’avvio di un processo di co-design per pianificare il percorso di un sistema di segnaletica che collegherà gli spazi verdi a Neugraben-Fischbek;
- Il lancio di un Community Design Collective a Londra, che include 10 residenti locali impegnati a creare spazi esterni migliori a South Thamesmead. Parallelamente, è stato lanciato un nuovo schema di sovvenzioni per sostenere individui, gruppi comunitari, enti di beneficenza e scuole per sviluppare progetti di inverdimento e interventi basati sulla natura.
Le Fellow Cities del progetto (Belgrade, Larissa, Madrid, Malmö, Quito e Sfantu Gheorghe) hanno fornito un aggiornamento sui loro progressi nell’attuazione delle loro tabelle di marcia verso piani di soluzione urbanistica basati sulla natura, che integreranno le NBS previste con altri processi di pianificazione e uso del suolo a livello locale. Quito, ad esempio, ha incluso le attività di NBS e CLEVER Cities come parte delle misure per promuovere la rigenerazione urbana inclusiva elencate nel suo Piano d’azione per il clima municipale.
L’esperienza raccolta dalle città Front-Runner e Fellow di CLEVER sarà distillata in due importanti output che verranno sviluppati negli ultimi anni del progetto: il “CLEVER Solutions Basket” e la “CLEVER Guidance”, che raccoglieranno tecnologie innovative, commerciali, finanziarie e soluzioni di governance per favorire la replica di NBS in altre città in Europa e nel mondo. La seconda parte dell’Assemblea CLEVER di quest’anno, in cui si discuterà della collaborazione sui due prodotti, è prevista per settembre 2021.
