Il 20 Maggio 2020 è stata pubblicata la nuova Strategia UE per la Biodiversità 2030 (EU Biodiversity Strategy 2030). Nella nuova strategia trova spazio anche l’inverdimento di aree urbane e periurbane.

Come evidenziato all’interno della strategia (par 2.2.8), gli spazi urbani verdi, dai parchi e giardini ai tetti verdi e alle fattorie urbane, offrono una vasta gamma di vantaggi per le persone. Offrono anche opportunità per le imprese e un rifugio per la natura. Riducono l’inquinamento atmosferico, idrico e acustico, proteggono da inondazioni, siccità e ondate di calore e mantengono una connessione tra uomo e natura. I recenti blocchi dovuti alla pandemia COVID-19 hanno evidenziato il valore degli spazi urbani verdi per il nostro benessere fisico e mentale. Mentre la protezione di alcuni spazi verdi urbani è aumentata, gli spazi verdi spesso si perdono nella competizione per la terra mentre la percentuale della popolazione che vive nelle aree urbane continua ad aumentare. La nuova strategia UE mira ad invertire queste tendenze e fermare la perdita di ecosistemi urbani verdi dove si evidenzia che la promozione di ecosistemi sani, infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura dovrebbe essere sistematicamente integrata nella pianificazione urbana, anche negli spazi pubblici, nelle infrastrutture e nella progettazione degli edifici e dei loro dintorni.

Per riportare la natura nelle città e premiare l’azione della comunità, la Commissione chiede alle città europee di almeno 20.000 abitanti di sviluppare ambiziosi piani di inverdimento urbano entro la fine del 2021. Questi dovrebbero includere misure per la creazione di biodiversità e foreste, parchi e giardini urbani accessibili; fattorie urbane; tetti e pareti verdi; strade alberate; prati urbani; e siepi urbane.

Dovrebbero inoltre contribuire a migliorare le connessioni tra gli spazi verdi, eliminare l’uso di pesticidi, limitare l’eccessiva falciatura dii spazi verdi urbani e altre pratiche dannose per la biodiversità.

Tali piani potrebbero mobilitare strumenti politici, regolamentari e finanziari. Per facilitare questo lavoro, nel 2021 la Commissione istituirà una piattaforma di ecologizzazione urbana dell’UE (EU Urban Greening Platform), sotto un nuovo “accordo per le città verdi” (Green City Accord) con città e sindaci. Ciò avverrà in stretto coordinamento con il Patto europeo dei sindaci (European Covenant of Mayors). I piani di inverdimento urbano avranno un ruolo centrale nella scelta della European Green Capital 2023 e la European Green Leaf 2022.


La Commissione supporterà gli Stati membri e gli enti locali e regionali attraverso orientamenti tecnici e contribuirà a mobilitare finanziamenti e sviluppo di capacità. Questi obiettivi rientreranno anche all’interno del Patto europeo per il clima (European Climate Pact).

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